I principi dello Stato nel terzo millennio.
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1 - Lo Stato è un principio di civiltà in verità - giustizia - libertà - diritto - dovere, che esiste gratuitamente.
2 - Lo Stato è di chiunque lo vuole, ma questa volontà implica la necessità di diventare consapevoli, realizzandolo e praticandolo.
Nello stesso momento in cui si accoglie lo Stato in se, in verità - giustizia - libertà - diritto - dovere, ogni uno si riveste del principio di responsabilità.
3 - Ne consegue che: L’uomo (femmina e maschio), in quanto discerne, giudica, e sceglie spontaneamente, è responsabile.
Questa responsabilità, rappresenta il primo passo verso il progresso della persona umana, manifesta il diritto di poter fare e la libertà di azione.
In questa responsabilità, la vita di ogni individuo assume pieno significato, valore, importanza.
Essere uomo acquista un senso compiuto e vivere diventa, volontà, consapevolezza, attenzione, capacità di mutare la propria condizione, in sintesi evoluzione.
4 - Esistono valori che non vanno mai persi di vista.
5 - Ogni diritto non può essere frutto che d'un dovere compiuto.
6 - L'errore è sventura da compiangersi : ma conoscere la verità e non uniformarvi le azioni, è delitto che cielo e terra condannano.
7 - E' chiaro come l'acqua limpida, che ogni tempo ha i suoi protagonisti, che non possono essere elusi o esclusi, poichè è evidente, che, altrimenti, la società non può adeguarsi ai mutamenti della natura, che sceglie da se i suoi elementi.
8 - In verità è superiore per parola colui che è superiore per verità.
9 - E' la stessa democrazia che tutela la democrazia stessa.
10 - Non c'è meglio dell'uomo, che può tutelare l'uomo stesso, quando le istituzioni non sono in grado di tutelarlo.
11 - Non c'è meglio di ogni uno (singolo) che si identifica come creazione di Dio, che possa tutelare se stesso. Tale principio di autodifesa implica la presa di coscienza che un individuo ha il diritto e il dovere di tutelarsi e di essere tutelato in ogni momento della sua vita dal feto fino al decesso.
12 - La difesa dell'uomo (femmina e maschio) già nel feto, da persone o altre entità che possono diventare << ladri della vita>>, è un evento che è bene incominciare a valutare, anche se attualmente sia la scienza che la società non ha ancora concepito, elaborato e messo in atto.
Questa mancanza di azione di prevenzione rappresenta un pericolo per le anime che si incarnano, che rischiano di perdere la libertà, la volontà e l'arbitrio, quando la loro condizione, entra in stato di schiavitù, per la violazione dell'integrità che l'individuo può subire nel feto, nell'infanzia e nella maggiore età.
13 - Quando si parla di difesa nel feto non si parla di difesa dall'aborto, che esiste in natura ed è quindi naturale.
Con tale espressione si intende che bisogna difendere il feto dalle manipolazioni, dalle stimolazioni e dalle violenze fisiche, psichiche e di ogni genere.
Inoltre il buon senso ci fa comprendere che procreare senza la volontà ed il consenso del maschio e della femmina è un crimine e una sporca imposizione.
La libera scelta, delle donne, anche di praticare l'aborto, ha il primato assoluto, sopratutto nel caso di violenza o si è in presenza di gravi malformazioni.
14 - Quando un individuo perde la capacità e la libertà di pensare ed agire non è più responsabile.
In questi casi è bene ricordare che è peggiore un cattivo filosofo che un idiota; questi non ragionando lascia sussistere gli errori che ci sono; quegli mal ragionando ne accresce novero.
15 - I male intenzionati non meritano alcun consenso o alcuna forma di sottomissione, ma vanno ridimensionati e messi nel posto che a loro compete, con ferma intenzione.
16 - << se non ora, quando ? >>.
17 - E' bene rendersi conto che siamo ospiti in questo corpo di Uomo (femmina e maschio).
E bene rendersi conto che non possiamo rimbecillire il cervello umano inculcando ai bambine, alle bambine e agli adulti
l'adorazione e la preghiera di pupazzi, dei e idoli di ogni genere.
E bene rendersi conto che non possiamo rimbecillire il cervello umano inculcando ai bambine, alle bambine e agli adulti
ideologie e religioni stupide e inutili.
E bene rendersi conto che non possiamo indebolire il corpo umano.
E bene rendersi conto che non possiamo rendere il corpo umano facilmente indemoniabile e permettere a forme simbionti di
intrufolarsi.
E bene rendersi conto che non possiamo permettere ad intrusi di prenderne possesso e sottomettere in schiavitù
le legittime anime incarnate.
E bene rendersi conto che il corpo umano deve essere coscientemente, consapevolmente e sovranamente vissuto e
utilizzato solo dalle anime legittimamente e naturalmente incarnate.
E bene rendersi conto che continuare a tentare di danneggiare il corpo umano con esperimenti genetici, con inquinamenti,
con alimentazione contro natura e con violenze di ogni genere, per fare entrare forzatamente coscienze involute nella forma
umana, può solo portare ad un giudizio che condannerà tutti i responsabili e i negligenti che abitano questo ed altri pianeti,
che non potranno più incarnarsi nella forma umana.
18 - L'uomo (femmina e maschio) è un dono di Dio per l'evoluzione e la redenzione delle anime e non è in vendita.
Il corpo umano non si compra e non si vende , chi fa questo commette un grave reato.
19 - Le regole di uno Stato Civile hanno le seguenti caratteristiche:
a - non costringono mai qualcuno a piegarsi, perchè esse seguono solo la Giustizia, annullano gli errori e
rimuovono ogni azione che non punisce giustamente;
b - garantiscono l'uomo e la natura;
c - non contemplano e non accettano alcun tipo di sacrificio.
20 - Ogni Stato è Libero e Sovrano.
(è sempre sottinteso, che, quando si parla di Stato, si intende un principio di civiltà).
(Un principio di civiltà con tutte le sue caratteristiche vere, con tutte le sue culture sane e con tutte le sue istituzioni
dignitose, che devono essere rispettate da tutti <<sia da quelli che sono nati in quel luogo e sia da quelli che sono arrivati in
quel luogo>> e che possono anche evolversi ed essere migliorate, sempre in umiltà, castità, dignità secondo Verità, Giustizia,
Libertà, Diritto, Dovere, da chiunque ne sia degno).
21 - Ogni Governo, ente o persona di uno Stato che intende fare commerci con gli altri Governi, enti o persone di un altro Stato deve sapere, che eventuali crediti commerciali accumulati nel tempo, non possono pregiudicare in alcun modo la sovranità e l'indipendenza di uno Stato.
Gli accordi fra le parti devono essere stipulati in base a principi di collaborazione, condivisione e in nessun modo si deve pensare che qualche azione concordata con qualche governo possa successivamente maturare qualche forma di obbligazione nei confronti di qualche Stato e dei suoi cittadini, ma, eventualmente solo delle rivalse civili nei confronti delle persone che hanno gestito malamente gli affari, le cui responsabilità devono essere ben contestualizzate ed accertate.
Altrimenti, qualsiasi altra forma di rivalsa rappresenta un anomalia.
22 - Gli Stati sono principi di civiltà che non possono essere acquistati o venduti, ne tantomeno sottomessi.
23 - Ogni governo, ente o persona che acquista titoli in un altro Stato non può vantare alcuna forma di pretesa
che viola i seguenti principi:
a - LA LEGGE DI CIO' CHE E' MIO E CIO' CHE NON E' MIO
b - LA LEGGE DI CIO' CHE SI PUO' DARE E CIO' CHE NON SI PUO' DARE
c - LA LEGGE DI CIO' CHE SI PUO' RICEVERE E CIO' CHE NON SI PUO' RICEVERE
d - LA LEGGE DI CIO' CHE SI PUO' RESTITUIRE E CIO' CHE NON SI PUO' RESTITUIRE
e - LA LEGGE DI CIO' CHE SI POSSIEDE E CIO' CHE NON SI POSSIEDE
f - nel rispetto e nell'intoccabilità di questi altri principi :
g - MIO - PERSONALE ( PROPRIO CORPO - IO ECC. )
h - MIO - RELATIVO ( PARENTI - GENITORI ECC. )
i - MIO - OGGETTIVO ( COSE - OGGETTI ECC. )
l - nel rispetto e nell'intoccabilità di questi altri principi :
m - CIO' CHE E' MIO LO DO A CHI MI PARE NEL RECIPROCO LIBERO ARBITRIO
n - CIO' CHE MIO E' MIO CIO' CHE TUO E' TUO
o - OGNI DEBITO NON E' ETERNO
p - IL DAPPIU' NON MI APPARTIENE
24 - Il tentativo di speculazione sugli altri Stati è un azione da perseguire e punire, poichè le operazioni con gli altri Stati o con i beni di un altro Stato si devono fare con spirito positivo di internazionalizzazione, senza pregiudicarne in alcun modo la sovranità, l'indipendenza e la stabilità.
Eventuali acquisti di beni, strutture industriali o settori particolarmente connessi con le popolazioni residenti, devono essere considerati un modo con cui la gente di uno Stato intende condividere gli affari con la gente di un altro Stato, ma anche i diritti e i doveri e non come un pensiero di sottrazione dei beni di uno Stato a vantaggio di un altro Stato, che in condizioni di buon senso non avrebbe alcun significato.
Ne consegue che la sottrazione di apparati produttivi necessari e non sostituibili per mancanza di alternative rappresenta un reato, perchè mette in pericolo la normale vita dei popoli che rappresentano questi territori e questi Stati.
L'utilizzo delle risorse, contraria al rispetto degli Stati e dei popoli da essi rappresentati è semplicemente un reato.
25 - quando i governi e le persone raggiungono un buon grado di civiltà ed evoluzione:
costruiscono e vivono sistemi privi di qualsiasi forma di dittatura
e privi di qualsiasi dittatura iniziatica
26 - La salvaguardia ed il benessere di uno Stato ed anche del più piccolo, che si è realizzato in questo pianeta, deve essere
visto come un bene, una risorsa ed una possibilità in più per ogni uomo che vive su questa terra.
27 - le persone nel terzo millennio D.C. pongono alla loro base i seguenti valori : Verità, Giustizia, Libertà, Diritto, dovere.
28 - La legge è uguale per tutti secondo la seguente espressione:
- NON INVIDIO E NON FAVORISCO NESSUNO SONO IMPARZIALE VERSO TUTTI. _
29 - Ciò premesso si aggiungono i seguenti parametri:
a - La legge e i regolamenti sono uguali per tutti, in tutto il territorio;
b - il parlamento, il governo e la magistratura non sono al di sopra della Giustizia
c - Il compito della legge è servire
30 - Il concetto di controllo serve per garantire la coerenza nell'applicazione delle regole e della giustizia e per constatare l'esattezza dei risultati, non per impedire le libertà personali di ognuno.
Il presente articolo significa che ogni tipo di procedimento deve essere verificato in ogni suo momento per la valutazione della coerenza, altrimenti deve essere prontamente corretto.
Questo concetto di controllo, inoltre, definisce il campo di azione, che è quello dei procedimenti, delle procedure e dei meccanismi.
Esso non si riferisce in alcun modo alle persone e al loro comportamento, che è libero e può essere valutato e giudicato solo da un tribunale ordinario quando ci sono specifiche denunce, testimonianze e osservazioni di persone private, di enti privati o pubblici, di forze dell'ordine, della sicurezza e del controllo della giustizia o di chiunque abbia titolo a sporgere denunzia.
Ciò premesso
31 - Le forze dell'ordine, della sicurezza e del controllo della giustizia, possono agire in via precauzionale o eccezionale per la garanzia e la tutela di ogni persona e dell'ordine pubblico, solo, quando esistono segnali che indicano un pericolo imminente, ma il loro comportamento deve sempre ispirarsi ai principi di Verità-Giustizia-Libertà-Diritto-Dovere.
32 - Le forze dell'ordine, della sicurezza e del controllo della giustizia operano al servizio della magistratura ordinaria.
Gli istituti di detenzione, punizione e recupero operano al servizio della magistratura ordinaria.
33 - Nel costruire o inventare organi di controllo sulle persone, bisogna sempre valutare con la dovuta saggezza i costi e i danni che possono derivare per l'intera società civile, dall'introduzione di eventuali regole, schiaviste, insensate e traballanti, di cui si è fatto abbondante uso in passato.
34 - Alcuni esempi palesi sono i controlli di svariate categorie di uffici pubblici, sui lavori privati, la cui funzione non è quella di migliorare il prodotto, ma di controllarne l'aspetto.
E' chiaro che un tale controllo, è inutile oltre che lesivo dei gusti personali.
Di fatto tali controlli sono burocrazia inutile, quindi lavoro inutile.
35 - Altrettanto nocive alla società civile sono le categorie private finalizzate a sostituirsi nella gestione e nella denuncia dell'economia privata delle persone.
Queste forme di controllo e di lavoro superfluo, negli attuali sistemi economici vivono e gravano sul lavoro degli altri, da cui si capisce che sono lavori parassiti, che pesano sulle spalle dei veri lavoratori che producono un prodotto.
Tali forme di controllo mirano sostanzialmente solo a produrre varie forme di schiavitù.
36 - Sul tema del controllo, inoltre, si ritiene siano utili i seguenti concetti:
a - Garantire e difendere la dignità di ogni essere vivente da ogni forma di violenza, sia essa visibile o invisibile, sia
materiale che spirituale.
b - Controllare i meccanismi DELLA MAGISTRATURA, DELLE FORZE DELL'ORDINE, DELLA SICUREZZA E DEL
CONTROLLO -
37 - Le persone che prestano il loro servizio nella magistratura, nelle forze dell'ordine, nella sicurezza e nel controllo, avendo ricevuto dalla società civile il compito di giudicare e agire anche sulla vita delle altre persone, rivestono un ruolo che in genere non dovrebbe essere concesso a nessuno e cioè quello secondo cui :
un uomo viene posto dalla legge in condizioni di superiorità rispetto ad ogni altro uomo.
38 - Risulta quindi necessario inserire i seguenti articoli per garantire un controllo necessario ed efficace e prevenire eventuali abusi e soprusi.
Le persone che prestano il loro servizio nella magistratura, nelle forze dell'ordine, nella sicurezza e nel controllo, quando c'è un'accusa nei loro confronti sono temporaneamente sospesi dai loro incarichi fino al termine del loro processo.
39 - Ogni abuso delle forze dell'ordine, della sicurezza e del controllo della giustizia, deve essere prontamente individuato e valutato dall'organo del difensore civico e dagli organi di controllo dei giudici popolari.
40 - Ogni abuso delle forze dell'ordine, della sicurezza e del controllo della giustizia è giudicato dagli organi di controllo dei giudici popolari, con regolare sentenza.
41 - Ogni abuso della magistratura deve essere prontamente individuato e valutato dall'istituto del difensore civico e dai giudici popolari.
42 - Gli abusi della magistratura vengono giudicati dai giudici popolari.
43 - In caso di colpa, la sentenza deve essere eseguita dalle apposite strutture pubbliche di detenzione, punizione e recupero, sempre in Verità-Giustizia-Libertà-Diritto-Dovere.
44 - L'istituto del difensore civico opera al servizio degli organi di controllo dei giudici popolari.
Tra i compiti dell'istituto del difensore civico, in aggiunta e in concomitanza con gli altri organi di controllo, rientrano anche quelli di controllo dei funzionari pubblici.
45 - Diventano giudici preposti negli organi e nei luoghi di controllo e sostegno, e difensori civici, coloro che hanno svolto 25 anni di attività reale. (attività che oggi vengono definite libere professioni, o indipendenti, oppure attività che hanno nella loro dinamica la caratteristica della progettazione, dell'esecuzione e della verifica, in sostanza che contemplano sia la teoria che pratica e che costituiscono una realtà seria in termini di impegno fisico, mentale e psichico).
Tenendo sempre presente che in ogni caso questo ruolo può essere svolto solo da persone, senza discriminazione alcuna, che hanno raggiunto l'età giusta per dimostrare la loro coerenza e maturità e che hanno sviluppato l'educazione e la capacità necessaria per praticare i valori universali di (Verità - Giustizia - Libertà - Diritto - Dovere)
Detti giudici vengono definiti giudici popolari.
46 - Ricordiamo comunque, che lo spirito di Dio soffia dove vuole, quindi, quando si verifica il caso in cui semplici persone, che per vari e straordinari motivi di cecità della popolazione, non vengono messe nelle condizioni naturali in cui si evidenziano le doti della loro saggezza, conviene a tutti e per il bene di tutti operare prontamente rimedio.
In questi casi è sacrosanto dovere della società civile, dei giudici popolari e dei difensori civici accogliere dette persone ed inserirle nella lista dei giudici popolari e dei difensori civici.
Pensiamo che l’attuale inesistenza di organismi e concetti di questo genere, sia da ritenersi incompletezza organizzativa all’interno della struttura dello Stato, mentre le forme di impunità proposte dai legislatori, come ad esempio le immunità parlamentari, sono contro uno dei valori su cui poggia lo Stato stesso e la nostra civiltà, che dice testualmente:
la legge è uguale per tutti : altrimenti legge non è.
47 - In ogni circoscrizione di sessantamila abitanti ogni processo di controllo dei giudici popolari è formato da ventiquattro giudici popolari, che emettono sentenza con il voto dei due terzi.
48 - I giudici popolari operano a rotazione e possono prestare il loro servizio in un processo solo quando tutti gli altri giudici presenti nella lista dei giudici popolari hanno già presenziato allo stesso numero di processi.
Al termine di ogni processo, l'organo del difensore civico nomina a rotazione i nuovi giudici popolari, ne da comunicazione a quelli in carica e a quelli che subentrano, che da quel momento diventano operativi per i processi a loro assegnati.
49 - I giudici popolari operativi lavorano in piena sinergia con l'istituto del difensore civico fino al termine dei loro incarichi.
Essi, dal momento della loro nomina, iniziano il loro compito di controllo, indirizzo e giudizio e vengono informati di tutte le operazioni correnti e in corso ed in particolare dei processi a loro assegnati.
50 - La lista dei giudici popolari è aggiornata e costantemente controllata dall'istituto del difensore civico.
51 - In ogni processo :
a - da una parte c'è l'imputato, con gli organi difensori;
b - dall'altra l'accusa, che può essere una persona o un ente privato e/o un istituzione pubblica, con gli organi accusatori;
c - a decidere al centro la Giustizia, formata dai giudici dei tribunali ordinari o dai giudici popolari.
52 - Le leggi dello stato sono fatte da persone, senza discriminazione alcuna, che hanno raggiunto l'età giusta per dimostrare la loro coerenza e maturità e che hanno sviluppato l'educazione e la capacità necessaria per praticare i valori universali di (Verità - Giustizia - Libertà - Diritto - Dovere). <<Questo concetto è bene estenderlo anche negli altri ambiti>>
53 - Quanto gli uomini (femmine e maschi) legiferano i loro regolamenti, per regolare i loro rapporti tra di loro, dovrebbero pregare umilmente Dio al fine di essere istruiti e di ricevere l'ispirazione giusta per la risoluzione dei loro problemi.
54 - Le buone regole e la loro legittimità sono un diritto e un dovere, esse traggono la loro origine dalla verità, dalla giustizia e dalla libertà, non offendono Dio, la natura, il prossimo, e individuano con precisione e senza ambiguità i confini tra legale ed illegale, giusto e ingiusto, vero e falso.
55 - Le leggi e i regolamenti sono progettati e costruiti in modo che qualsiasi ente, nucleo sociale o individuo sia pubblico che privato non ha alcun potere o possibilità di interferire su qualsiasi altro ente, nucleo sociale o individuo sia pubblico che privato.
56 - La modifica di una legge può avvenire solo quando sia dimostrato che è migliorativa rispetto alla norma esistente.
Ne consegue chiaramente che chi opera forzatamente cambiamenti legislativi sbagliati commette reato.
57 - Nessun ente, nucleo sociale o individuo può ordinare o eseguire alcuna forma di coercizione verso altri individui, nuclei sociali o enti, ne può alcun tipo di azione tendente a prendere o recuperare denaro e beni di qualsiasi genere da alcuno, se non sia stato stabilito da un tribunale ordinario, dietro regolare processo.
Si comprende che, nell'adozione di questo tipo di sistema, ogni singolo individuo dispone della maggiore responsabilità e libertà possibile e nello stesso tempo la minore possibilità di interferire con i diritti degli altri. Ne consegue che:
- La libertà è un limite tra i diritti e doveri dell'uomo (femmina e maschio).
58 - Si comprende pertanto, che nello Stato di Diritto e Dovere, ogni uno deve vivere pienamente il principio di responsabilità e non deve interferire nocivamente con quello altrui, per evitare i contraccolpi derivanti dal principio di legittima difesa di chi per diritto sacro e naturale <<legittimamente>> si difende.
59 - Si comprende ancora, che in condizioni di reciproco rispetto e libero arbitrio ogni individuo (maschio o femmina) non subisce alcun tipo di imposizione ne impone alcunché ad altri. Ne consegue che ogni forma e tentativo di violenza, produrrà l’ istantanea espulsione di essa e di chi la opera. L’individuo ha quindi il diritto di poter fare e la libertà di azione, mentre nello stesso istante in cui egli tenta di imporre ad altri, perde ogni legittimità.
60 - Ogni essere vivente in caso di pericolo immediato ha diritto all'autodifesa. Quando esiste la possibilità alternativa all'autodifesa, è preferibile avvertire prontamente le forze dell'ordine, per il loro doveroso intervento.
Ogni uomo ha il diritto ad essere difeso (e il dovere verso se stessi nell'autodifesa) da qualsiasi forma di aggressione e di limitazione della propria libertà e deve avere la garanzia dell'inapplicabilità di qualsiasi accusa, quando non sia giustamente motivata.
61 - Il saggio si occupa delle cose e non si preoccupa in umiltà, castità, dignità, riconoscente e misericordioso in ogni occasione pratica ciò che è utile, necessario e sufficiente.
62 - Eventuali reati, sono sempre giudicati con sentenza di un tribunale <<vero, giusto e libero>>, regolarmente costituito, riconosciuto e consolidato.
63 - La punizione mira sempre alla rieducazione e al completo recupero della persona, della sua dignità, della sua umanità ed è eseguita da apposita struttura pubblica dello Stato <<saggia e intelligente>>.
64 - I parlamentari rappresentano proporzionalmente ed uniformemente tutto il territorio nazionale e nello stesso tempo sono scelti liberamente dal popolo tra le persone migliori della società.
65 - per la garanzia della democrazia tutti coloro che si accingono a ricoprire ruoli pubblici devono essere messi nelle stesse condizioni di concorrenza.
Ne consegue che chi è in una qualsiasi condizione di superiorità rispetto a qualunque altro concorrente o è detentore e proprietario di mezzi di informazione e comunicazione, si può candidare solo se gli altri concorrenti vengono messi effettivamente e realmente nelle stesse condizioni, altrimenti resta improponibile e ineleggibile.
66 - il parlamento, ovvero il luogo dove si fanno le leggi, deve essere indipendente dal governo.
67 - Il parlamento deve essere eletto a parte e non deve avere alcun legame con chi governa, se non che il rispetto reciproco nella giustizia, perchè le leggi riguardano tutti e riguardano la civile convivenza di ogni uno.
68 - Si comprende che anche la magistratura non può avere alcun legame con chi governa, se non che il rispetto reciproco nella giustizia e chi esercita la Giustizia ha l'unico dovere di rispettare e far rispettare la Giustizia stessa.
69 - La politica non ha bisogno di essere finanziata, deve solo essere estesa nel diritto ad ogni persona, attraverso un sistema obiettivo:
70 - I candidati devono essere espressi dalla gente ed essere scelti tra tutta la gente, direttamente da tutta la popolazione, attraverso regolari indicazioni primarie e successivamente, per poter concorrere nelle elezioni politiche, messi in condizioni paritarie di pubblica pubblicità, votati nei vari collegi.
71 - Ogni candidato partecipa nelle primarie in un territorio in cui vi sono almeno 60.000 abitanti.
72 - Quando il numero degli abitanti di un territorio o di un comune è inferiore a 60.000, i candidati hanno diritto di scegliere i territori e i comuni contigui su cui deve essere estesa la loro partecipazione.
73 - Per evitare discriminazioni, esclusioni e menzogne, chiunque intende candidarsi, elabora un documento di programma e lo deposita nel comune di residenza.
Tutti i documenti vengono accolti senza discriminazioni e censure di alcun tipo e successivamente esposti pubblicamente in tutti i comuni facenti parte del collegio in cui i candidati possono essere votati.
Tali documenti che riguardano i candidati e i loro programmi vengono in modo paritario pubblicizzati da tutti i mezzi di stampa.
I candidati, senza discriminazione alcuna, vengono sostenuti economicamente e socialmente dalla struttura pubblica e accolti nelle piazze, nei programmi televisivi e di comunicazione, dove si confrontano tra di loro in pubblici dibattiti dando chiara visibilità e testimonianza delle loro idee, dei loro programmi e della loro persona.
74 - Ogni territorio esprime un numero di rappresentanti proporzionali al numero delle persone residenti.
75 - Altri parametri validi, per identificare e distinguere ciò che è utile da ciò che inutile, nocivo e da scartare, sono:
a) - è negativo e nocivo qualsiasi amministratore che pretende di imporre tasse, e che esprime tali concetti.
- perchè non è in grado di trovare altre soluzioni, quindi appartiene a una categoria di persone estremamente impreparate ed
ignoranti.
- perchè sta mettendo un peso su altre persone oltre che su se stesso, quindi è malato di schiavismo.
- perchè questo modo di vedere l'economia è ormai superato ed estremamente dannoso.
b) - è negativo e nocivo qualsiasi amministratore che non si rende conto delle risorse dell'ecosistema e pretende imporre una
visione della vita deleteria alla natura e all'uomo stesso.
- perchè non ha ricevuto una necessaria educazione ed istruzione
- perchè non ha cercato di risvegliare in se impulsi e stimoli positivi e benefici
- perchè può essere facile veicolo di pensieri nocivi e negativi.
c) - è negativo e nocivo qualsiasi amministratore che non si rende conto di ciò che è suo e di ciò che non è suo.
d) - è negativo e nocivo qualsiasi amministratore che non si rende conto di ciò che è privato e di ciò che è pubblico.
e) - è nocivo e negativo qualsiasi amministratore che non si rende conto di ciò che è personale e di ciò che non lo è.
f) - è nocivo e negativo qualsiasi amministratore che non si rende conto dei valori che non vanno mai persi di vista.
76 - Sono preferibili le candidature corte.
Si ritiene utile stabilire un metodo che richiede la verifica puntuale, del consenso concesso agli eletti, in relazione ai loro punti di programma.
E' cosa buona abituarsi alla rotazione delle cariche, al ricambio e alla democrazia.
Tutto questo, perchè, mentre delle cose private e personali è auspicabile che ognuno-a ne goda per tutta la vita ininterrottamente, per gli incarichi pubblici di governo è bene che ogni uno conservi sempre la possibilità di cambiare rappresentante (quando il rappresentante è utile, altrimenti conviene rappresentarsi direttamente <<autarchia>>) in ogni momento.
Sono presi in considerazione i seguenti concetti:
a ) - Quando un qualsiasi sistema organizzativo o un istituzione, sia esso un organo pubblico eletto, un partito,
un movimento od altro,
perde il contatto reale e non risponde più, anche ad una sola singola persona, che pone un quesito e che cerca di
comunicare qualcosa con il sistema di riferimento, questo sistema non rappresenta più il soggetto che chiede di
comunicare e di essere ascoltato.
b ) - Questo può avvenire in particolare, anche, quando una singola persona non riceve risposta entro un tempo accettabile.
In questo caso il sistema e le persone che lo rappresentano sono inutili.
Infatti nel caso specifico, in caso di pericolo, si configurerebbe il reato di negligenza per l'atteggiamento passivo e
irresponsabile nei confronti dei compiti, degli obblighi e dei doveri che il ruolo e le persone del sistema rappresentano.
c ) - Ne consegue che, per diritto e dovere di autodifesa, la persona proponente la comunicazione, il quesito e la richiesta
di una risposta, è libera di mettere in atto l'azione che ritiene opportuna in Verità-Giustizia-Libertà-Diritto-Dovere.
E' chiaro, che nello stesso istante in cui si verifica questo evento il sistema decade, perchè non è in grado di assolvere al
proprio compito, i suoi componenti perdono la loro funzione e non rappresentano più nessuno.
d ) - Buon senso vorrebbe che in questi casi si riaprissero le elezioni per la scelta e il rinnovo dei nuovi organi.
e ) - Tutto ciò indica e fa capire il grado di responsabilità a cui si è chiamati quando si assumono compiti pubblici o ruoli da
cui dipende la vita di altre persone, oltre alla propria. - CAUSE ED EFFETTI -.
f ) - La dignità del singolo, la sua libertà e la sua responsabilità, ponendo in primo piano la reciproca consapevolezza e il
reciproco riconoscimento delle istituzioni e delle persone in ogni momento della vita, evidenziano e risaltano l'importanza
della presenza viva e vigile di ognuno.
Questa consapevolezza deve controllare in ogni momento eventuali punti di indifferenza e indolenza nei propri
diritti-doveri e in quelli degli altri.
Inoltre, per dovere e diritto di giustizia in ogni momento deve sempre emergere la presenza della ragione e
dell'uomo responsabile con la perfetta eliminazione di qualsiasi automatismo, che può funzionare per le macchine,
ma non è assolutamente in grado di sostituire i processi intellettivi umani, che quando vengono sostituiti o alterati,
lasciano spazio solo a giganteschi disastri.
g ) - E' il sigillo della coscienza che si evolve bene e che investe di sovranità l'individuo, che si rialza dalle miserie.
Qui l'essere umano risorge in tutta la sua essenza nella verità-giustizia-libertà-diritto-dovere
e compare il principio di responsabilità.
77 - il potere di controllo e garanzia, tutela in modo preciso ed efficace tutti gli organi di informazione e comunicazione, verificando e promuovendo quotidianamente la loro effettiva libertà ed indipendenza.
78 - Per evitare qualsiasi disinformazione, ogni singolo operatore del settore della comunicazione ( giornalisti e tutte le altre categorie similari ) deve avere la massima autorità sui propri scritti e non deve subire alcuna censura da alcun editore. Ne consegue che gli editori possono solo segnalare eventuali abusi agli organi di tutela, ma l'informazione deve essere esclusiva di chi la dichiara, senza ulteriori alterazioni.
Agli articoli dichiarati possono comunque essere aggiunte eventuali osservazioni.
79 - E evidente che se l'informazione viene proposta in forma viziata o carente ed è controllata a discapito della verità, della giustizia e della libertà, perde il suo significato e il suo ruolo sociale e diventa reato.
Gli organi d'informazione e i giornalisti che presentano e divulgano solo le notizie funzionali a poche persone o pochi gruppi, ai monopoli o alla corruzione, evitando di mettere in risalto le alternative e le risorse sane della società, si rendono complici dei disastri del sistema e sono responsabili alla pari con gli esponenti della politica, delle ideologie e delle religioni.
Ne consegue, che tra i doveri degli organi d'informazione e dei giornalisti vi è anche quello di portare a conoscenza della popolazione e di tutti, non solo la cultura o i fatti che fanno tendenza e apparenza in quel momento, ma anche le eventuali realtà invisibili, nascoste, occultate e tutte le proposte alternative esistenti.
80 - Ogni singola persona ed ogni forma di esistenza è realmente tutelata in tutta la sua realtà e dignità, dalla nascita fino alla morte, dalle leggi e dalle istituzioni preposte, con azioni reali e non con semplici proclami.
81 - io sono io
82 - tu sei tu
83 - lui è lui
84 - DIRITTO SACRO DI INTERPRETARE. ELABORARE RIELABORARE SCARTARE ADATTARE AL PROPIO USO E CONSUMO PERSONALE USANDO
85 - Si pone come Fondamento assoluto
a - L'uguaglianza dell'uomo sia femmina sia maschio nel diritto
b - Sacerdotale
c - Coniugale
d - Economico
e - Politico
f - Culturale
86 - L’uomo, in quanto discerne, giudica, e sceglie spontaneamente, è responsabile.
87 - Pluralità Uno contro Uno.
Significa che se da una parte c'è anche una sola persona vera e giusta e dall'altra parte ci sono miliardi di persone che sono false e ingiuste, tutte queste saranno spazzate via e scompariranno, proprio perchè non sono vere.
Se tutto il mondo si mette contro un innocente tutto l'universo si mette contro il mondo.
88 - La nascita non è in debito con nessuno, ed ogni bambino (maschio o femmina) per diritto naturale, nasce libero e senza alcun debito.
89 - Tutti hanno il diritto di vivere utilizzando le ricchezze nel signore ed il dovere di non privare gli altri dei loro diritti, e ogni essere vivente, uomo, o animale o pianta per diritto di nascita può usare la proprietà di dio per vivere. Ciò non toglie a nessuno il diritto di possedere la proprietà privata nel rispetto della proprietà pubblica.
90 - E' dovere e diritto di ogni singola comunità, nell'interesse particolare, nazionale e mondiale, evidenziare e sostenere le persone portatrici di valori positivi e benefici.
Per tale motivo ogni singola istanza proveniente dalla società civile viene presa in seria considerazione, anche al fine di evitare che lavori significativi, di persone costruttive, non siano considerati, o che individui sconosciuti agli ambienti scientifici possano essere discriminati, infondatamente ridicolizzati e impossibilitati a ottenere sostegno e finanziamenti per le loro opere.
a - Ogni osservazione presentata deve ricevere la massima attenzione e chiunque ha il diritto e il dovere di esprimere
liberamente le sue opinioni, senza censure.
b - Gli organi di accoglimento delle proposte e delle osservazioni hanno il dovere di ricevere, pubblicare e pubblicizzare tutte le
istanze, senza alcuna discriminazione; nel loro libero arbitrio, possono, comunque, aggiungere le annotazioni in fondo al
documento proposto.
c - Le osservazioni che fanno notare errori procedurali, scientifici e di qualsiasi natura e genere devono essere tenute nella
massima considerazione, esaurientemente analizzate e quando non sia dimostrabile la loro inesattezza, devono diventare
tema di approfondimento, di correzione e di nuove regole.
d - Per dare la più ampia possibilità di espressione ad ogni singola persona, si istituisce l'archivio pubblico di tutte le arti, dove
ogni singolo individuo deposita i propri pensieri, i propri progetti e le proprie invenzioni.
e - Per evitare esclusioni di qualsiasi tipo si istituisce l'organo di potenziamento delle risorse umane ed intellettuali
con il compito di promuovere efficacemente le persone e le loro idee.
f - Ogni singolo documento presentato viene esposto pubblicamente senza discriminazioni e ne viene data ampia pubblicità in
tutti i mezzi di comunicazione attraverso l'istituzione di appositi spazi e organi divulgativi.
91 - Il limite minimo di proprietà corrisponde al punto (che stabilisce il confine limite), superato il quale, la limitazione delle regole inibisce e annulla il beneficio che la proprietà apporta all'individuo.
Superare questo limite e costruire regole che producono tale risultato oltre che andare contro il buon senso, significa praticamente rubare la proprietà ai singoli individui.
Si comprende che nella direzione che elimina questo limite la società si incanala verso percorsi diabolici in cui l'ipotetico
godimento della proprietà non esiste più ed è solo chimera-fantasticheria, che non esiste e di cui l'uomo non può più
godere, ne dei suoi vestiti, ne della sua abitazione e chissà cosa potrebbe succedere al proprio corpo, per non dire e andare oltre.
92 - La proprietà di un computer e di qualsiasi sistema tecnologico utile per l'apprendimento, per lo studio, per il lavoro, per la comunicazione e per ogni attività normale implica la totale libertà da parte del legittimo proprietario di usarlo come meglio crede e vuole.
E' considerato contrario al buon senso e una violazione dei diritti e doveri dell'uomo e un reato, qualsiasi meccanismo, che ne limita l'uso al legittimo proprietario.
E' considerato contrario al buon senso e una violazione dei diritti e doveri dell'uomo e un reato, qualsiasi meccanismo che viola il consenso cosciente o inconscio al legittimo proprietario.
Sono considerate contrarie al buon senso e una violazione dei diritti e doveri dell'uomo e un reato, tutte le applicazioni che richiedono l'uso di dati personali, sensibili, l'accesso ai propri account, alle proprie pasword e il cui utilizzo tende a costringere il proprietario e fruitore a cedere qualsiasi tipo di consenso e di controllo.
Ne consegue che l'uso di qualsiasi tecnologia in dotazione negli apparecchi di propria proprietà è totalmente utilizzabile dal legittimo proprietario senza alcun tipo di divieto, di limite e di limitazione o imposizione.
Eventuali utilizzi di tali tecnologie contrari al codice etico, morale e dei diritti e dei doveri, vengono giudicati nei tribunali ordinari dietro regolare processo.
93 - E' considerato contrario al buon senso e una violazione dei diritti e doveri dell'uomo e un reato, qualsiasi prodotto che viene costruito con l'intento di durare limitatamente nel tempo, al solo scopo commerciale.
Ne consegue che ogni prodotto ed ogni oggetto deve essere costruito con le tecnologie e i materiali migliori, perchè resista benissimo a qualsiasi forma di usura e il consumatore possa goderne ininterrottamente per tutta la vita.
Prodotti di durata limitata sono considerati prodotti di scarto, a scopo sperimentale e a bassissimo costo.
94 - Premesso che Le tasse o le imposte servono a poco quanto a niente e inoltre sono strumenti coercitivi.
Le tasse nel vecchio ordinamento mondiale erano male nascoste come un contributo allo Stato per la fornitura di un servizio, partendo dal presupposto che per avere qualcosa bisogna pagarla.
Di fatto la tassa ha sempre nascosto e costituito una condizione di sottomissione a cui è stato sottoposto chiunque la subisce.
La Forza lavoro esiste anche in natura, tanto che il vento, la pioggia e la luce, come gli altri elementi e le altre cose sono fornite gratuitamente dalla natura stessa.
L'uomo deve solo scegliere di usare bene queste ricchezze, per il proprio bene e per il bene di ognuno e deve smettere di pensare a sottomettere il prossimo.
96 - Oggi, abbiamo ricevuto un ulteriore ricchezza, che corrisponde agli studi, alle conoscenze, alla tecnologia e ai processi industriali ereditati dal lavoro delle generazioni passate e che rappresentano un credito di ricchezza reale, come altrettanto reale è tutto il patrimonio che la natura mette gratuitamente a nostra disposizione.
97 - Pertanto si abolisce ogni forma di tassa, perchè contravviene alle regole elementari del buon senso, rimarcando ulteriormente la pratica immotivata e indiscriminata di questa cattiva abitudine, che venendo erroneamente inquadrata come la controprestazione di un servizio, non ci si rendeva conto che applicandola anche sulle rendite non attive ed eccedenti le necessità di ognuno, determinava il principio di danno dell'individuo, la cui proprietà entra in corruzione e in deperimento per mancanza di capacità e di manutenzione.
Lo Stato, per chi non lo sapesse, si pone a giudice indipendente anche nei rapporti tra uffici governativi e cittadini.
Perchè lo Stato non ha bisogno di tasse, tributi e sacrifici, ma è l'uomo malato e involuto che produce simili aberrazioni.
Il Vero Stato tutela interamente gli Uomini (femmine e maschi) nella loro dignità, e nessun organo legislativo creato da uomini disattenti e ignoranti può arrogarsi il diritto di legiferare per lo Stato.
98 - Il potere appartiene a Dio.
Limiti dello stato, chiesa ecc. Sono un soggetto inalienabile proprietario di me stesso e non pago tasse a nessuno per esistere.
Non esiste alcun alloggio dignitoso ed alcuna proprietà privata, se un individuo è obbligato a pagare l'affitto allo Stato (Governo) in Casa sua.
L'origine di questa schiavitù sta nel vecchio testamento e nell'impero Romano.
L'ipocrita debito è la strategia per rendere l'uomo schiavo del suo simile nell'impero Romano.
E' finita l'epoca delle elemosine e delle tasse, siamo entrati nell'era dei DIRITTI E DEI DOVERI.
99 - ogni bambino maschio o femmina per diritto naturale, nasce libero e senza alcun debito.
100 - Per motivi eccezionali, nello spirito sacro della condivisione dei beni, EVENTUALI, richieste di contributo e di elemosine possono essere fatte ai cittadini e hanno senso solo sul reddito attivo, ma non possono e non devono pesare sulla serenità e libertà dell'uomo.
101 - Si istituisce il sistema di rapporto con le istituzioni pubbliche improntato alla semplice trasparenza.
Tutte le negoziazioni burocratiche con i cittadini e i controlli corrispondenti vengono effettuati il più possibilmente contestualmente alle operazioni.
Si pone così l’obiettivo di una migliore utilizzazione delle risorse lavorative e del sistema amministrazione nei tempi giusti al fine di ridurre al minimo i probabili errori per accantonamenti e dimenticanze.
Si elimina definitivamente l'abitudine del rinvio provvisorio e temporaneo delle pratiche.
Eventuali rilevazioni o contestazioni delle parti su errori, inadempienze o mancanze, trascorso il periodo di sei mesi vengono definitivamente archiviate.
102 - Le persone in questo tempo e in questo contesto spostano consapevolmente il peso e il motivo del rapporto tra i vari governi e i cittadini, che non è più solo di natura economico (come avviene oggi, in cui il cittadino è un contribuente da spremere economicamente e schiavizzare) ma diventa interscambio relazionale, informativo ed evolutivo, nel rispetto del libero reciproco arbitrio, all’interno del principio di civiltà che è lo Stato.
103 - La tenuta della contabilità di una famiglia, di un lavoratore, di un qualsiasi professionista e perfino di un pensionato, oggi nascondono meccanismi pericolosi e dannosi, perché in questo stato di coercizione la compilazione e la comprensione è stata affidata ai professionisti del commercio (commercialisti e ragionieri), che hanno altri utili compiti da svolgere, che in questo ruolo, tra i cittadini e governo, sottrae totalmente alle persone il principio di responsabilità, danneggiando seriamente l'uomo (femmina e maschio).
Sappiamo infatti che la effettiva detenzione del principio di responsabilità e della capacità di amministrare la propria economia, rappresentano momenti importanti nella vita delle famiglie ed entrano a pieno titolo nei concetti che riguardano lo sviluppo umano.
104 - Quindi le famiglie devono avere il controllo completo sulla loro economia, la capacità e l'indipendenza per gestirla come vogliono, la consapevolezza di quali sono i loro guadagni, diritti, doveri e tutti i meccanismi. Ne consegue che l’eventuale denuncia dei redditi può essere fatta solo dal legittimo dichiarante, attraverso modelli elementari, trasparenti e senza l’interposizione di altre categorie intermedie.
105 - Lo Stato riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’ uomo sia come singolo, sia all’interno delle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà, politica, economica e sociale.
Con questa disposizione si afferma, l’anteriorità dei diritti fondamentali dell’uomo rispetto ad ogni istituzione politica e ad ogni potere costituito.
Si sancisce, così, il valore primario della dignità umana e del pluralismo sociale, considerando i diritti e doveri della persona alla
stregua di valori supremi, <<permanentemente validi>>, sottratti all’effimero gioco delle maggioranze parlamentari e, perciò,
superiori alla legge degli uomini, oltre che non modificabili e non eliminabili neppure dal potere di revisione costituzionale.
Si comprende che nella direzione che elimina questi diritti la società si incanala verso percorsi diabolici.
106 - Il compito di ogni Stato Civile od Nazione è quello di produrre Lavoro nel rispetto della dignità ed bioetica di ogni individuo.
107 - Ogni persona ha diritto alla felicità.
108 - Nessun uomo deve essere posto dalla legge in condizioni di inferiorità rispetto ad ogni altro uomo.
109 - Ogni persona ha il diritto ad avere una famiglia, un'abitazione e la giusta assistenza nella malattia e nella vecchiaia.
110 - Ogni persona ha il diritto al cibo utile necessario.
111 - Ogni persona in difficoltà ha il diritto di essere giustamente assistita.
112 - Ogni persona adulta ha il diritto ad avere un attività creativa e costruttiva, un lavoro dignitoso e un reddito minimo garantito necessario, utile e sufficiente.
113 - Riteniamo improrogabile l'emanazione di una legge che assegna per diritto di nascita ad ogni individuo, sia maschio che femmina, un salario o stipendio minimo, un lavoro o un attività nel rispetto della dignità di ognuno e la giusta e veloce punizione per chiunque, abusa della propria posizione, per calpestare, la dignità, la libertà e i diritti universali delle persone.
114 - Riteniamo violenza all'umanità intera, la mancanza, la non pratica e la non applicazione, della garanzia del diritto ad un attività o ad un lavoro dignitoso e ad un reddito minimo garantito necessario, utile e sufficiente.
115 - Ogni persona minorenne ha il diritto di ricevere un'ottima educazione e di crescere dignitosamente.
116 - Moniti storici :
a - Chi non studia e non impara la storia è destinato a ripeterla.
b - Chi mostra compassione per i crudeli alla fine è crudele coi buoni.
117 - Pensiamo che lo Stato per essere tale deve avere un minimo di struttura e questa corrisponde a:
a - Ministero della Sanità
b - Ministero della Pubblica Istruzione
c - Ministero delle poste e telecomunicazioni
d - Ministero dei Trasporti – Ferrovie – Enel –
e - Ministero dell'Economia e Finanza
f - Ministero della Magistratura118 - - Ministero della Sanità
119 - Ministero della Pubblica Istruzione
I principi di base dell'istruzione sono i seguenti:
b1 - Diritto di usufruire del contenuto del libro sia esso acquistato, ricevuto in prestito od in regalo ecc. da parte del lettore senza ipoteche sulla propria coscienza morale, etica. La interiorizzazione ed memorizzazione fatta dal lettore appartiene al lettore stesso. Cultura diritto di apprendere, conservare, accrescere ed divulgare le proprie conoscenze culturali ecc. Diritto di capire il fine, senso ed forma del contenuto del libro nella bioetica ed reciproco rispetto della libertà di arbitrio ed sinodo di ognuno.
b2 - DIRITTO SACRO DI INTERPRETARE. ELABORARE RIELABORARE SCARTARE ADATTARE AD MIO USO E CONSUMO PERSONALE USANDO LA RAGIONE FEDE ED SENTIMENTO ED BUON SENSO. Chi – che cosa – come – dove – quando – perché ecc.
b3 - Nel porprio libero reciproco arbitrio ogni persona ha il dovere e il diritto di chiedersi se l'istruzione ricevuta fin dall'infanzia o ciò che sta scritto sui libri sia degno di essere visuto e praticato.
b4 - Nello Stato di diritto e dovere una corretta educazione è in grado di generare una libera e sana riflessione su tutto;
di dare ad ogni uno-a la capacità e la possibilità di verificare da se cosa è bene per tutti e per ciascuno;
di preparare le persone a praticare e insegnare bene ciò che è utile, necessario e sufficiente.
b5 - Le parole sono i segni delle idee e delle relazioni tra idea e idea
La grammatica insegna a parlare e a leggere bene, e a scrivere correttamente; ed ha quattro parti:
Etimologia, Sintassi, Ortoepia, Ortografia.
L'etimologia fa conoscere le parole; la sintassi insegna a ben unirle; l'ortoepia a ben pronunciarle; l'ortografia a bene scriverle.
b6 - Una struttura linguistica costruita per far funzionare le macchine "Computer" deve seguire il linguaggio umano e naturale, e non essere estremamente artificiosa, poiché in questo caso l'utilizzo da parte dei programmatori, comportando uno sforzo innaturale nella fisiologia del cervello, protratto nel tempo, provoca seri problemi di stanchezza e malattia..
STUDIARE MALE PRODUCE VIZI DELLA PERSONALITA' I QUALI GENERANO SCHIAVITU' DELL'ESSERE
b7 - Bene pregare prima di studiare, poiché la cerebrazione è un atto incompiuto: con il cuore nella mhente può divenire concreto. Ciò significa che: l’uomo (maschio e femmina) con la sua volontà, seguendo i propri pensieri, può agire e determinare un risultato "reale".
E’ importante ciò che si studia, e come si studia, perché ciò che uno crea poi lo vive.
L’educazione deve essere basata su linguaggi naturali e puri, comprendenti gli archetipi fondamentali di intelligenza, per permettere alle persone di comprendere, descrivere e spiegare gli eventi in modo preciso e veritiero.
BISOGNA IMPARARE A VEDERE, BISOGNA IMPARARE A PENSARE, BISOGNA IMPARARE A PARLARE E A SENTIRE
LOGICA CHRISTICA COME TEORIA, PRATICA, COME MESTIERE
b8 - 7. UNA QUESTIONE NON SOLTANTO DIDATTICA
Nei migliori testi italiani e stranieri si legge comunemente che:
∫ dx/x = lnx + c
" per una elementare regola di integrazione". Questo è un tipico esempio di stortura
mentale che attraverso l'insegnamento viene trasmessa allo studente. Divenuto
decisore (non importa a quale livello, se di ministro o di capomastro) questi si
troverà confinato nel vicolo cieco delle formule e delle etichette, perché la strada
aperta della logica e dei fatti non gli è stata a suo tempo inculcata, anzi indicata. E'
tempo di adottare una didattica che porti alla corretta impostazione ed comprensione
mentale dello studente attenendosi ai fatti e non ai facili passaggi, nel caso
specifico l'iter razionale è il seguente:
b) Definizioni di base:
1) METHODO: semantica, fine, senso, forma,
2) THEOREMA: proposizione di una verità, che si dimostra per via deduttiva,
logica, etc.
3) THEORIA: doctrina systema fondato su un principio.
4) THESIS: proposizione scientifica che richiede di essere verificata, accettata
nella bioetica e pragmatica della scienza. Sequenziale logica descrittiva formule
e fenomeni naturali, confronto.
c) * << esporre originariamente il concetto
esplicito di una cosa entro i suoi limiti >>
* << una definizione altro non è che il far conoscere il significato
di una parola mediante altri termini non sinonimi >>
Definire significa ridurre a concetti primitivi
fenomeni della natura o teorici, mediante l'uso di parole appropriate e specifiche,
le quali oltre a specificare la qualità e la natura, determinano anche la misura
generalizzata mediante teorema o formule, permettendo così il loro sviluppo ed
verifica sperimentale, confronto ed speculazione logica ed filosofica, nonché
le relative applicazioni tecnologiche etc.
b9 - SCUOLA DI BASE // MINIMO INDISPENSABILE
MEDICINA MEDICINA PREVENZIONE E RIEDUCAZIONEALLA SALUTE
PSICOLOGIA CONOSCENZA DELLA PSICHE UMANA NELLE SUE PIEGHE E NEL SUO PROCEDERE
ECONOMIA SCIENZA DELL'AMMINISTRARELE SOSTANZE CONSERVARE, SPENDERLE, ACCRESCERLE.
DISEGNO RAPPRESENTAZIONE DI FIGURE SEGNI VISIBILI SU CARTA TAVOLA ED EDUCAZIONEALL'IMMAGINE ECC.
SCIENZE MATEMATICHE MISURA ED APPLICAZIONE TECNOLOGICA
SCIENZE GIURIDICHE CHE CONCERNELA FORMA E LA PROCEDURA DEL DIRITTO
BIOETICA
MATURITA' SOMATICA SCIENZE DELL'ALIMENTAZIONE ED ATLETICA
NEL MIO CORPO SOMATICO VIVO - Io ho una necessaria e sufficiente salute fisiologica
MATURITA' PSICHICA CONOSCENZA DELLA PSICHE UMANA NELLE SUE PIEGHE E NEL SUO PROCEDERE
IL MIO CORPO PSICHICO E' L'ABITO DELLA MIA COSCIENZA - io ho una profonda maturità psichica
ISTRUZIONE MHENTALE
NELLA MIA MHENTE AGISCO - ed ho una decente istruzione Mhentale
COSCIENZE DE LIBERTA' ARBITRIO ED SINODO
b10 - Studiare in modo corretto significa:
b11 - Il ministero della pubblica istruzione nella normale coordinazione, amministrazione e gestione di tutti gli istituti scientifici pubblici, attraverso i quali realizza la cultura e forma le professioni in tutto il territorio, nell'ambito delle sue competenze, progetta e distribuisce a tutta la popolazione i sistemi operativi di base per il funzionamento di tutti i sistemi tecnologici.
I sistemi operativi e tutte le applicazioni distribuite dal ministero della pubblica istruzione sono liberi e gratuiti e possono essere liberamente e gratuitamente installati e utilizzati dai cittadini in tutti i loro computer e oggetti tecnologici per tutte le loro esigenze e necessità.
120 - - Ministero delle poste e telecomunicazioni
I principi di base delle poste e telecomunicazioni sono i seguenti:
c1 - Le linee di telecomunicazione di uno Stato sono costituite da un sistema terrestre, completo, totalmente indipendente da eventuali sistemi che utilizzano tecnologia satellitare o simile, per evitare blocchi od oscuramenti dovuti ad eventuali tempeste elettromagnetiche o radioattive e per prevenire i rischi connessi alla possibilità di azioni di terrorismo informatico.
Le linee di telecomunicazione in uno Stato sono presenti in modo completo su tutto il territorio e sono tenute sotto continuo controllo con una costante manutenzione.
I collegamenti dei sistemi delle telecomunicazioni sono realizzati da cavi elettrici, cavi telefonici, fibre ottiche, superconduttori ecc.
Eventuali impossibilità di continuità nelle linee delle telecomunicazioni terrestri o di interruzioni fisiche sono sempre risolte da ponti telecomunicativi realizzati con tecnologie sicure e facilmente ripristinabili anche in caso di avarie, aggressioni o attacchi di ogni genere.
c2 - Le telecomunicazioni sono pubbliche e sono gestite dal ministero delle poste e telecomunicazioni.
L'accesso al sistema delle telecomunicazioni è libero e gratuito.
Ogni cittadino è libero di utilizzare gratuitamente e continuamente tutte le vie di telecomunicazione nel rispetto del libero reciproco arbitrio ed in Verità - Giustizia - Libertà - Diritto - Dovere.
c3 - Lo Stato mette a completa disposizione di tutti cittadini i sistemi operativi e le tecnologie connesse per le telecomunicazioni e per l'utilizzo di tutti i sistemi tecnologici necessari.
c4 - Il ministero delle telecomunicazioni in collaborazione con il ministero della pubblica istruzione, utilizzando bene tutte le risorse umane e scientifiche di tutti gli istituti pubblici, privati e di tutte le risorse provenienti dal mondo della libera cultura, della cooperazione e dell'imprenditoria, definisce in modo preciso e corretto gli standard esatti delle tecnologie delle telecomunicazioni.
ll ministero delle telecomunicazioni sceglie solo le tecnologie migliori e che non hanno alcun impatto negativo e dannoso sulla persona, sull'ambiente e sulla natura.
In questo contesto il ministero delle telecomunicazioni attiva ed utilizza solo sistemi, tecnologie e frequenze nel pieno rispetto della vita e della natura, con una struttura di controllo mirata, una costante manutenzione e un continuo monitoraggio di rilevamento al fine di individuare con estrema precisione eventuali inquinamenti elettromagnetici, atomici e subatomici dannosi alla salute e all'ambiente.
c5 - Il ministero delle telecomunicazioni e tenuto a dare tutto il sostegno necessario al ministero della magistratura e all'istituto del difensore civico nell'espletamento dell'opera di ricerca della verità, di applicazione della giustizia e di garanzia della libertà nel rispetto dei diritti e doveri di ognuno.
Il ministero delle telecomunicazioni e tenuto a collaborare efficacemente e costruttivamente mettendo a completa disposizione del ministero della magistratura e dell'istituto del difensore civico tutti i dati dei tabulati telefonici e tutti gli archivi, al solo fine di accertare la verità, praticare la giustizia e affermare la libertà nel pieno rispetto dei diritti e dei doveri di ogni persona.
c6 - Il ministero delle telecomunicazioni e tenuto a fornire e garantire gratuitamente le frequenze e le tecnologie a tutti gli organi di informazione pubblici e privati regolarmente riconosciuti dalla società civile.
121 - - Ministero dei Trasporti – Ferrovie – Enel –
122- - Ministero dell'Economia e Finanza
123 - - Ministero della Magistratura124 - All'interno di ogni ministero opera l'ufficio degli ispettori di controllo, con il compito di controllare l'operato dei lavoratori ed eventualmente correggere gli errori.
In questa prospettiva quanto più le modalità e le regole di gestione sono sofisticate, tanto più è necessario acquisire elevate competenze e robuste tecnologie di controllo.
Bisogna incominciare a prendere atto e diventare consapevoli, che, quando un sistema devia e si allontana dallo Stato di diritto e dovere si manifestano ingiustizie e corruzioni (in particolare negli uffici pubblici e negli atti amministrativi).
In questo caso bisogna porvi rimedio, perché interferisce con le famiglie, con le imprese, con la produzione, con l’economia e con tutto lo sviluppo umano.
Gli ispettori di controllo operano alle dipendenze del ministro del ministero e possono in via cautelare sospendere i lavoratori inadempienti proponendo il loro licenziamento.
Tutti i lavoratori, indistintamente possono richiedere l'intervento della magistratura ordinaria per eventuali soprusi operati nei loro confronti.
Quando vi siano motivi fondati di inadempienza e specifiche denuncie, gli ispettori di controllo sono soggetti a ispezioni degli organi preposti dalla magistratura ordinaria e possono essere cautelarmente sospesi ed eventualmente rimossi dai loro incarichi dopo regolare processo a loro sfavore.
125 - Ogni ministero utilizza il territorio strettamente necessario per le proprie strutture e per l'espletamento del proprio compito.
126 - Tutto il territorio rimanente è delimitato topograficamente ed e gestito da comuni di pertinenza.
127 - Ogni comune utilizza il territorio strettamente necessario per le proprie strutture e per l'espletamento del proprio compito.
128 - Tutto il rimanente territorio è destinato alle proprietà e alle attività private, produttive e industriali.
129 - Tutti i ministeri svolgono le attività strettamente pertinenti alla loro natura, con il compito specifico di predisporre in maniera ottimale tutti i servizi e le strutture necessarie perché possano liberamente operare il settore primario, il settore secondario e il settore terziario, la libera cooperazione, la libera imprenditoria e la libera creatività, all'interno del territorio .
Tutti i ministeri non invadono lo spazio e le competenze delle attività imprenditoriali e produttive e intervengono a supporto della società civile solo in caso di calamità naturali o di pericoli imminenti, ciascuno nel proprio settore di competenza.
130 - I comuni per il corretto e naturale utilizzo del territorio predispongono il piano regolatore comunale, tramite regolare progettazione di professionisti competenti, con una previsione di sviluppo di almeno 2000 anni.
Stabilito il piano delle opere di urbanizzazione primarie, degli eventuali indici volumetrici da sviluppare nel territorio e degli spazi necessari per le necessità pubbliche, i comuni non intervengono più sui lotti privati e sul loro sviluppo, che da quel momento sono di libera gestione dei proprietari secondo i loro gusti.
131 - In caso di opere prodotte da enti pubblici o persone private che a giudizio degli organi di controllo possono provocare danni di qualsiasi natura all'ecosistema, alle persone, agli animali o a beni di qualsiasi natura, la competenza viene demandata alla magistratura ordinaria, che emette regolare sentenza.
132 - Nell'ambito delle strutture comunali, oltre a quelle necessarie per la normale amministrazione, per ogni comune si istituiscono i seguenti uffici:
a - ufficio per la cultura e ricerca Promozione
sviluppo
gestione
b - ufficio per la cooperazione Promozione
e l'imprenditoria sviluppo
gestione
c - ufficio per l’assistenza e la malattia Promozione
sviluppo
gestione
d - ufficio per il controllo del territorio
( inquinamenti subatomici, atomici, Promozione
elettromagnetici, bioelettrici, biologici ecc.) sviluppo
( inquinamenti atmosferici, botanici ecc.) gestione
( alterazioni idrogeologiche ecc.)
( alterazioni prodotti alimentari ecc.)
e - ufficio del difensore civico Promozione
sviluppo
gestione
Considerazioni utili :
Lista unica per i piccoli comuni, razionalizzazione delle spese, garanzia dei servizi, evitare faide elettorali nocive e deleterie per
la struttura sociale etc.
Sviluppare le condizioni necessarie e sufficienti, per produrre lavoro dignitoso nel rispetto reciproco dei diritti e doveri
dell'uomo, è una necessità di una comunità civile etc
Educazione ed istruzione al rispetto dell'ambiente e delle risorse etc.
133 - Il primo bilancio intoccabile e fisso di uno Stato è pari al numero di persone e forme di vita presenti, per un valore pari a coprire tutte le necessità possibili e immaginabili di ogni singola persona, di tutte le persone e di tutte le forme di vita.
a - Il Ministero dell'Economia e Finanza alla fine di ogni anno solare predispone in modo preciso tutte le procedure e le azioni per poter erogare ad ogni singolo individuo maggiorenne in modo continuo e costante all'inizio di ogni mese il denaro corrispondente per coprire tutte le necessità possibili e immaginarie del proprio nucleo sociale.
b - La banca di Stato opera al servizio del Ministero dell'Economia e Finanza.
La banca di Stato provvede a coniare o predisporre il denaro preventivato dal Ministero dell'Economia e Finanza.
La banca di Stato con tutte le banche periferiche del territorio, alla fine di ogni anno predispone nei depositi il denaro necessario per tutto l'anno successivo.
La banca di Stato con tutte le sedi periferiche all'inizio di ogni mese trasmette e trasporta il denaro ad ogni singolo individuo o agli uffici postali dei vari comuni, perché a loro volta questi ultimi lo trasmettano e trasportino ad ogni singolo individuo.
c - Nel caso di marito e moglie, ad ognuno dei due viene corrisposta una somma in denaro di uguale valore in cui e compresa anche quella riguardante le persone a loro carico, che sono i loro figli minorenni o eventuali diversamente abili a loro carico.
d - Il denaro così corrisposto ad ogni individuo costituisce il salario o reddito minimo garantito.
e - Al salario o reddito minimo garantito si somma il denaro percepito da ogni individuo per il lavoro scelto e svolto nella società.
f - Al reddito minimo garantito e al reddito derivante dal lavoro svolto, si somma il denaro che spetta ad ogni individuo per i diritti su eventuali ulteriori beni prodotti ( sia di natura intellettuale che di natura materiale ).
g - la facoltà di una persona di avere accesso a un reddito rappresenta una delle possibilità di scelta, ma non la somma totale delle aspirazioni umane.
Ne conseguono tre aspetti che sintetizzano l’intero approccio allo sviluppo umano
g -1) il concetto di sviluppo deve essere esteso al di là della sola dimensione strettamente quantitativa e monetaria. Reddito e ricchezza sono elementi certamente rilevanti ed essenziali per la vita di tutti noi ma non sono i soli e da soli, senza principi e valori, non bastano a rappresentare l’effettivo insieme di scelte a disposizione degli individui, ad esprimere ciò che la gente è e ciò che la gente fa.
g -2) gli individui, gli uomini, le donne non sono solo i potenziali beneficiari, ma soprattutto gli artefici e principali attori dei processi di sviluppo, che : “deve essere lo sviluppo delle persone, promosso dalle persone, per le persone”
g -3) Il terzo, infine, è quello che rappresenta l’obiettivo, il fine principale dello sviluppo umano: questo consiste nell’ampliamento degli spazi che racchiudono le opzioni e le scelte a disposizione della gente, nella formazione nel miglioramento e nel potenziamento delle capacità umane. Solo in questo modo lo sviluppo si realizza e diventa più democratico e partecipato.
Tra le scelte essenziali per la vita umana rientrano certamente la disponibilità di risorse sufficienti a garantirsi un tenore di vita dignitoso, ma anche la possibilità di condurre una vita lunga e sana, di acquisire conoscenze, di partecipare a pieno titolo alla vita sociale e comune, disponendo di reali opportunità nel mondo del lavoro e delle professioni, così come nell’ambito politico, di vedere garantite le libertà civili e politiche e i diritti umani, di sviluppare i propri talenti e la propria creatività.
Si tratta di opzioni che contribuiscono ampiamente a determinare il benessere (non solo materiale) dei cittadini e alcune di queste possono risultare ancora più essenziali di quanto non lo sia il semplice possesso di reddito: è sufficiente pensare a dimensioni quali la salute o i diritti.
L’impossibilità di disporre di alcune di queste opzioni può inoltre pregiudicare la possibilità di accedere a molte altre sfere della vita umana: è quanto avviene, ad esempio, con riferimento all’istruzione e alla conoscenza, che rendono possibile l’esercizio di altre scelte sul fronte, ad esempio, della salute e della possibilità di accedere alle opportunità economiche o alla vita politica.
Poter effettivamente disporre di queste opzioni richiede, prima di tutto, che le persone siano davvero libere di scegliere. Il concetto di libertà è ciò che si pone alla base di ogni processo di sviluppo nel senso che non può esserci sviluppo se non c’è libertà. In questo ambito, “lo sviluppo può essere visto come un processo di espansione delle libertà reali di cui la gente può godere”.
L’introduzione del principio di responsabilità e della sua salvaguardia, ci permette di precisare ancora di più gli orizzonti dando forma, forza e valore alle libertà reali degli individui, con la garanzia del primo passo verso il progresso della persona umana, cioè il diritto di poter fare e quindi la libertà di azione.
In questa cornice di valori primi necessari, oltre alla libertà, sono da includere la verità, la giustizia, il diritto e il dovere, che devono essere il fine principale dello sviluppo, ma sono anche i principali mezzi di questo, nel senso che solo attraverso il rispetto e la tutela di questi valori un paese può intraprendere con successo la strada che conduce ad uno vero sviluppo umano.
Questi valori e queste libertà si ricollegano a diverse sfere della vita. Riguardano la sfera politica, inclusi i diritti civili e la possibilità di partecipare in modo attivo e senza impedimenti alla vita politica.
Interessano la sfera economica, nel senso di vedere effettivamente riconosciuto a ogni individuo il diritto di partecipare alle attività di produzione, di consumo e di scambio che avvengono nelle economie di mercato. Comprendono la sfera sociale e, in particolare, quegli aspetti quali la salute, l’istruzione e tutte quelle opportunità che le società dovrebbero offrire e garantire ai propri cittadini.
L’esercizio di queste libertà e di questi valori presuppone un ruolo attivo e partecipativo degli individui, di ogni individuo, senza discriminazione di alcun genere.
Come si è già sottolineato, la partecipazione della gente, rappresenta uno dei punti centrali dell’approccio dello sviluppo umano. “Partecipazione vuol dire che le persone sono coinvolte in profondità nei processi economici, sociali, culturali e politici che influenzano la loro vita.
In alcuni casi, esse possono godere di un controllo completo e diretto di questi processi, mentre in altri questo controllo può essere indiretto o parziale, ma il punto fondamentale è che dispongono comunque di qualche potere. La partecipazione, intesa in questo senso, è un elemento essenziale dello sviluppo umano”.
Come si può capire, il senso della partecipazione è qui inteso in modo molto più ampio rispetto alla semplice partecipazione al voto: è qualcosa che appartiene ad ogni sfera della vita umana. Questo significa che ogni meccanismo di esclusione, di discriminazione, di impedimento al processo partecipativo nei confronti di un qualunque individuo, rappresenta un limite ed una sconfitta per lo sviluppo umano.
In definitiva, rispetto alle teorie tradizionali della crescita economica, l’approccio dello sviluppo umano considera la crescita del PIL come una condizione necessaria ma non sufficiente, che va completata con
134 - Il secondo bilancio fisso di uno Stato è quello riguardante lo sviluppo delle opere infrastrutturali e dei mezzi logistici, che permettono a tutti di operare liberamente e costruttivamente nel territorio.
La banca di Stato, secondo la necessità, provvede a cadenza trimestrale a coniare o predisporre il denaro preventivato da tutti i comuni del territorio nella loro progettazione ordinaria per l'esecuzione delle opere pubbliche e delle infrastrutture necessarie per il corretto funzionamento di tutte le attività.
Tutte queste opere vengono gestite direttamente dai comuni.
Qualora i Ministeri competenti ravvedessero la necessità di progettare opere pubbliche necessarie per l'interesse nazionale in un comune, queste vanno concordate col comune stesso e con le popolazioni residenti nel rispetto dell'ecosistema e nel rispetto del libero reciproco arbitrio.
La banca di Stato ricevuto il preventivo delle opere di interesse nazionale da eseguire, predispone il denaro necessario e lo affida ai ministeri competenti per le operazioni di loro competenza e per l'affidamento degli incarichi alle ditte esecutrici.
Si istituisce l'albo nazionale dei costruttori, che a rotazione e secondo le loro capacità e qualità ricevono gli incarichi dal ministero preposto.
Si abolisce il concetto del ribasso e per ogni opera viene erogata la somma stabilita nella progettazione.
Le imprese che non adempiono bene agli incarichi ricevuti vengono declassate con conseguente diradamento dei lavori a loro affidati.
135 - Il terzo bilancio riguarda indirizzi e sviluppi particolari, preventivati dai vari Governi che devono comunque essere distribuiti nel territorio in modo proporzionale alle popolazioni residenti e senza discriminazioni.
136 - Dal discorso degli articoli precedenti si ricava che:
ciò che è fisso è Pubblico e non può essere soggetto a trattativa, in quanto, rappresenta un fisso inderogabile, che si calcola scientificamente e matematicamente e che deve essere gestito da una struttura pubblica.
Ne consegue che lo Stato, senza la sua banca, non è tale, non può assolvere al suo compito, non può emettere moneta, non è sovrano e libero e le persone presenti nel territorio sono soggette alle variazioni del mercato senza alcuna garanzia.
137 - Quando i popoli e i governi realizzano lo Stato e ne comprendono il significato e l'importanza pongono alla loro base la pietra angolare che si esprime nei valori di VERITA'-GIUSTIZIA-LIBERTA'-DOVERE-DIRITTO, si appropriano quindi del principio di responsabilità e diventano indipendenti religiosamente, politicamente ed economicamente
138 - E' un dovere degli Stati compiuti di aiutare, i popoli e le nazioni che per le Leggi della Natura, per le particolarità del territorio e della cultura e per la rettitudine delle intenzioni e del comportamento, prendono consapevolezza dei loro vincoli di Sangue, Karmici, Giuridici, Spirituali ed economici e si configurano come Stati indipendenti.
139 - L'aria, l'acqua e gli altri elementi essenziali sono beni comuni gratuiti.
140 - Beni pubblici di grande utilità o di interesse strategico non possono essere destinati ad uso diverso da quello naturale.
Eventuali variazioni, rispetto all'utilizzo usuale e normale, possono avvenire solo dopo evidente dimostrazione che tale azione non altera negativamente l'ecosistema e non danneggia la dignità del luogo e gli esseri presenti nel posto.
Ne consegue che nessun governante può imporre alle popolazioni opere che non siano rispettose del bene comune.
141 - Negli uffici pubblici il concetto di riservatezza e privacy (altrimenti importante per gli uffici privati e per i singoli cittadini) non può essere usato dagli impiegati o dai funzionari addetti come metodo di comportamento distorto e disinformante.
142 - L'omertà burocratica deve essere prevenuta con un organo ispettivo costante ed efficace e mantenuta ulteriormente sotto controllo anche dall'istituto del difensore civico.
143 - L'occultamento di informazioni pubbliche altera la normale prassi della gestione pubblica e del dominio pubblico; diviene ostruzionismo e corruzione, di conseguenza rappresenta un'appropriazione privata illecita di un bene comune ed è una chiara mancanza di trasparenza.
144 - Qualsiasi ente pubblico, per la prestazione di un servizio o per la fornitura di un prodotto, predispone anticipatamente il corrispondente pagamento in moneta all'ufficio pagatore preposto. Alla conclusione del servizio o della fornitura del prodotto, l'avente diritto alla retribuzione, con il certificato di regolare esecuzione od erogazione, rilasciato dal committente, può ritirare in qualsiasi momento la somma pattuita senza intermediazione di altri uffici.
145 - Ogni persona ed ogni impresa produttrice di un prodotto (anche di natura intellettuale) diventa un valore aggiunto e viene retribuita con una cifra di denaro di integrazione in base alle necessità dei costi di produzione e al valore del suo prodotto, in aggiunta al salario minimo garantito.
146 - Ogni anno si predispone e si migliora il piano di produzione nazionale in relazione alle necessità della popolazione nazionale e mondiale.
146 - Eventuali prodotti in eccedenza rispetto alle necessità della popolazione e del mercato, vengono acquisiti da apposita struttura pubblica come materiale di riserva e di riciclo, previa giusta retribuzione.
147 - L'energia eolica, solare, ondulatoria e termica, oggi, è disponibile in sovrabbondanza, con le tecnologie che usano metodiche semplici e compatibili con l'ecosistema del pianeta.
Lo stesso si può dire dei materiali presenti in natura, ovunque disponibili e trasformabili.
148 - Tutti questi processi, seguendo il buon senso, oggi, sono semplicemente realizzabili e a costo zero per le persone.
149 - Altrettanto si può dire per la produzione di energia ricavata con le tecnologie che usano il laser, le frequenze, gli ultrasuoni, le vibrazioni, l'acqua, l'idrogeno, l'ossigeno ecc.
150 - Altrettanto si può dire per metodi come la fusione fredda e simili.
151 - In sostanza si può dire che il pianeta, il buon senso vorrebbe (essendo ultrapieno di energia, materie, natura e intelligenza) e anche noi vogliamo, che queste risorse vengano utilizzate nel rispetto dell’ambiente, del pianeta stesso e delle singole persone.
152 - Per quanto concerne la proprietà e i diritti sui processi industriali, è ormai tempo di introdurre anche il concetto secondo cui gli operai, i tecnici e i progettisti, diventano proprietari di una quota parte dell’industria in cui lavorano, per le idee, i processi e l’impegno profusi nello sviluppo delle attività produttive.
153 - Assegnare una quota azionaria, seppure modesta, è un giusto incentivo a lavorare con un impegno diverso, mentre essere anche proprietario implica avere una maggiore responsabilità, oltre che una buona motivazione economica.
154 - Nessun lavoratore può essere allontanato dal lavoro senza giusto motivo.